Usare il notebook come secondo monitor per il proprio pc è una possibilità concreta sia con Apple che con Windows. In entrambi i casi, infatti, si ha l’opportunità di sfruttare il dispositivo portatile al fine di espandere lo spazio disponibile su un computer fisso. Prima di tutto, però, c’è bisogno di comprare un prodotto di qualità, in grado di garantire prestazioni di alta qualità. Scegli il tuo notebook su Fogast, e avrai la certezza di coniugare performance elevate e prezzi più che convenienti.
Utilizzare il notebook come monitor supplementare
È abbastanza comune, sia in ufficio che in casa, collegare un computer portatile a un altro schermo che abbia dimensioni maggiori, per esempio per guardare un film o assistere a un evento sportivo in streaming, o anche per giocare a un videogame immergendosi in un’esperienza immersiva. È meno diffusa, invece, l’abitudine di impiegare un notebook come monitor supplementare.
Tuttavia, questa è un’opzione che merita di essere presa in considerazione con la massima attenzione, non solo perché garantisce risultati più che apprezzabili in termini di produttività, ma anche perché la configurazione del sistema è molto semplice.
Tutti i vantaggi
Nel caso in cui si abbiano a disposizione un notebook e un computer desktop, quindi, il portatile può essere impiegato come secondo monitor. Ne scaturisce un sistema che mette a disposizione tutti i benefici che possono derivare dalla disponibilità di due schermi: per esempio una maggiore quantità di spazio per le applicazioni, ma anche una notevole facilità di multitasking, vista la possibilità di tenere più schede e finestre aperte nello stesso momento.
Il solo requisito da rispettare è che su tutti e due i dispositivi ci deve essere lo stesso sistema operativo, al di là del fatto che si tratti di macOS o di Windows: infatti, non si può effettuare tale operazione con successo se uno dei due device è Windows e l’altro e macOS, a meno che non si utilizzino delle applicazioni di terze parti.
Come procedere
Quindi, per prima cosa è necessario avere a disposizione un portatile e un computer desktop: cliccando qui trovi i migliori notebook tra cui scegliere, grazie al ricco catalogo di Fogast e ai suoi prezzi sempre vantaggiosi.
Per servirsi di un notebook con sistema operativo Windows come monitor extra per un computer desktop Windows, si deve fare riferimento a Miracast, uno standard per lo streaming per il quale non c’è bisogno di connessioni o di cavi. Inoltre, è indispensabile che il notebook e il desktop siano connessi allo stesso wifi. Dal notebook si deve far clic su menu Start, per poi selezionare Impostazioni e cliccare sulla voce Sistema e Proiezione su questo PC.
Da Alcuni dispositivi Windows e Android possono eseguire la proiezione su questo PC quando lo consenti occorre selezionare Disponibile ovunque su reti sicure: ciò vuol dire che il notebook può essere visto come monitor supplementare se si è su una rete protetta, per esempio il wifi di casa.
Tante opzioni tra cui scegliere
Sono molteplici le opzioni disponibili da qui: per esempio è possibile scegliere se ogni volta il collegamento dovrà essere confermato sul notebook o se la conferma dovrà essere fornita unicamente la prima volta. Inoltre si può prevedere un pin per fare in modo che il processo di abbinamento venga confermato.
La funzione può essere impostata in maniera che sia disponibile unicamente nel momento in cui il portatile è collegato; il computer portatile può essere rinominato in modo che possa essere riconosciuto con più facilità sulla rete. Se i menu a discesa non vengono visualizzati, compare un messaggio che domanda se si ha intenzione di utilizzare la funzione di proiezione wireless; basta seguire le istruzioni fornite per procedere.
Wireless Display è il nome della funzione a cui fare riferimento, e può essere scaricata e installata nel giro di breve tempo. Dopo che l’operazione si è conclusa, non rimane che tornare a Sistema e Proiezione su questo PC.
Che cosa fare con un notebook macOS
Come abbiamo visto, i requisiti per un buon notebook possono riguardare sia i modelli con sistema operativo Android sia quelli con sistema operativo macOS. Vediamo allora come procedere nel secondo caso per utilizzare il dispositivo come secondo monitor. Anche in questa eventualità è necessario fare riferimento a un protocollo di streaming wireless, che è denominato AirPlay Display.
Grazie ad esso è possibile usare un iPad o un Mac in qualità di secondo monitor; ciò garantisce un’integrazione non solo con i portatili, ma anche con i tablet e i computer desktop. Il funzionamento è garantito tanto con USB che con wifi, il che vuol dire che ognuno ha l’opportunità di selezionare la soluzione che ritiene più opportuna in base alla propria configurazione.
Tutti e due i Mac, però, devono avere macOS Monterey o anche una versione seguente, con lo stesso Id.